CELTI - Galli e Britanni (fino ai primi del I dC circa)
 
 

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Celti2Guerrieri celti (IV aC)I Galli sono focosi e bellicosi, estremamente indipendenti, creativi ed imprev e dibili.
I romani li considerano poco tenaci ma ribelli e maldisposti ad accettare impos
izioni; facili all’ira e alla guerra e altrettanto facili alle risa e ai convivi.

Vivono in piccole comunità stanziali e basano la loro economia sull’agricoltura, il commercio e l’artigianato.
Sono molto progrediti nella lavorazione dei metalli e realizzano gioielli di grande pregio.



Società
La soci
età celtica è basata sulla famiglia, intendendo con questo termine una comunità molto allargata di consanguinei che costituiscono il Clan, guidato da un capofamiglia.
Più clan formano la tribù (teuta) al cui vertice si trova un re (Rix) che è anche il supremo capo militare.


Ai vertici della società ci sono i nobili ma tutti gli uomini liberi si riuniscono spesso in assemblee per prendere decisioni importanti o eleggere i loro rappresentanti.

Le comunità sono organizzate secondo un triplice schema detto di "tripartizione" che prevede
tre classi principali: i Druidi, i Guerrieri e i Produttori.
I Druidi erano considerati i rappresentanti e i portatori del dono divino di Conoscenza-Scienza-Saggezza; svolgevano una fondamentale funzione politica, sociale e religiosa.
I Guerrieri erano considerati la manifestazione del dono divino di Forza-Potere-Volontà.
All'interno di questa classe veniva eletto ogni anno un capo, e un condottiero in caso di guerra.
I Produttori erano considerati la manifestazione del dono divino di Amore-Creatività-Produttività.
La classe comprendeva gli artigiani, gli agricoltori e gli allevatori.
Gli strati più bassi della popolazione e gli schiavi (prigionieri di guerra) si dedicavano esclusivamente all'agricoltura e alla cura del bestiame.


Aspetto e Abbigliamento
I celti tengono molto al loro aspetto, curano baffi lunghissimi a volte addirittura intrecciati, allo stesso modo curano i capelli che portano lunghi.
Alcuni guerrieri, soprattutto britanni, utilizzano resine per acconciarsi i capelli con tante punte dritte sulla testa, oppure li rendono bianchi utilizzando calce o altre sostanze.


Usano abiti variopinti con colori sgargianti, calzoni a righe o a quadretti, tuniche e mantelli rettangolari.
Il mantello viene portato allacciato con una spilla sulla spalla sinistra.

nel periodo di Cesare i suoi alleati lo portavano sulla spalla destra, in alcune occasioni in seguito a ribellioni il mantello veniva spostato sulla spalla opposta.

Accessori: si adornano con anelli, bracciali, fibbie e grossi collari (torc) di metallo.
 
Abbigliamento minimo consigliato: abiti con colori vivaci, pantaloni e tunica di lana, mantello rettangolare.


Combattime nt o
Celti3Guerrieri Galli: a cavallo, nobile in cotta di maglia con la tipica mantellina di rinforzo sulle spalle; al centro, Guerriero nudo con solo elmo e cintura.
La guerra è vista come una grande occasione per mostrare il proprio valore personale ed il proprio coraggio, per questo i guerrieri possono risultare poco disciplinati ma dotati di un coraggio ed un'abilità straordinaria.
Solitamente si raggruppano in bande di guerrieri sulla base di rapporti di sangue (famiglia, clan, tribù) e tendono ad attaccare in massa contando sull'impeto ed il valore personale.

L'armamento più comune comprende lancia, giavellotti e scudi lunghi ovali o quadrangolari; solo i nobili potevano permettersi la spada che era considerata quindi simbolo di status e di rango.
I guerrieri "professionisti" portavano sicuramente elmi e corazze anche se solo da quelli più facoltosi potevano permettersi quelle metalliche (si tratta soprattutto di cotte ad anelli con la caratteristica aggiunta di un rinforzo/mantellino sulle spalle).

Gli archi non sono molto utilizzati in guerra dato che i celti considerano il combattimento in mischia la vera prova del guerriero.

Tuttavia, durante la rivolta di Vercingetorige, ci furono tentativi di impiegare gruppi di arcieri, insieme a tattiche di guerriglia.

 
 
Particolarità

Gaesati: con questo nome si identificano, tra l'altro, dei guerrieri professionisti (il nome si pensa derivi dal termine Gaesum, ossia "portatore di giavellotto", lancia) che hanno combattuto come mercenari al servizio di vari popoli.
Secondo alcune fonti, erano consacrati alle divinità della guerra, scendevano in battaglia nudi e ricoperti di pitture e tatuaggi rituali; si tratta di una sorta di "nudità rituale" per esorcizzare la paura di essere feriti e presentarsi al nemico impavidi e spavaldi. In battaglia combattevano con una ferocia inaudita che atterriva il nemico.
 

Altra caratteristica bellica, tipica dei britanni, era quella di dipingersi con tinte blù il volto o l'intero corpo, inoltre molto frequenti erano anche tatuaggi su tutto il corpo.

 
Celti7Cavalleria CelticaSecondo un'antica usanza i celti tagliavano le teste dei loro nemici conservando poi quelle più importanti in modo da guadagnare la forza del nemico ucciso.
Celti6Gaesati
Celti5Britanni, truppe leggere. Notare le pitture di guerra e lo scudo piccolo rettangolare o quadrato, tipico dei caledoni.

Annotazioni SIBIS & SCAB

Armamento

Per mantenere una certa coerenza con l’ambientazione le Armature Pesanti e le Spade (lunghe) dovrebbero essere utilizzate solo dai nobili e dai guerrieri scelti (ad esempio in rapporto 1:3).

Guerrieri Fanatici (Gaesati)

Possono essere eventualmente presenti ma in numero estremamente ridotto e solo se interpretati in maniera appropriata. In ogni caso loro presenza deve essere concordata con l’organizzazione.

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